Storia papi
Elenco delle migliori vendite storia papi
STORIA DI UN IMPIEGATO 24 BIT
- Storia
- De
- Di
Vedi prezzi in Amazon
STORIA DI UN IMPIEGATO
- Storia Di Un Impiegato
- lp_record
- Fabrizio De Andre'
Vedi prezzi in Amazon
STORIA DI UN MINUTO
- Storia Di Un Minuto by PFM (2005-11-15)
Vedi prezzi in Amazon
Viterbo (Lazio)
Posto al secondo piano di un palazzetto che fronteggia il giardino comunale composto da grande cucina abitabile con balcone, bagno, 2 camere da letto matrimoniali, soggiorno con balcone più mansarda panoramica con camino. La posizione strategica è ottimale in quanto si trova a 15 minuti dal lago di Bolsena, a 30 minuti dal mare (Tarquinia o Montalto) e a circa 20 minuti da Viterbo la città dei Papi e delle terme. L'appartamento è libero da subito ed il prezzo è trattabile.
75.000 €
Vista prodotto
Portofino (Liguria)
Gite scolastiche varigotti Guide Turistiche, Ambientali - Escursionistiche autorizzate dalla Regione Liguria. Accompagnatori turistici, operatori didattici con formazione universitaria. VISITE GUIDATE, ESCURSIONI IN LIGURIA ATTIVITA’ DIDATTICA PER LE SCUOLE Tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email): //digilander.libero.it/guideliguria GROTTE di TOIRANO (PRENOTANDO CON NOI: 6 € ANZICHE’ 7 €) Scenderemo nelle viscere della terra e contempleremo le fantasiose architetture della natura…Ascolteremo i suoni delle stalattiti e scopriremo misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi / Grotta del treno di Bergeggi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI Mattino. VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui scopriremo le vestigia di Albingaunum e approfondiremo aspetti di storia romana (il divide et impera, lo scontro con le tribù liguri…). I bambini, in piccole squadre, avranno le immagini di reperti romani riutilizzati nella città medievale: i particolari verranno scoperti durante il percorso. Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio, nocciole del I sec. A.C. Ed un fedele modellino della nave. Visita del Museo Archeologico Romano SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’. L’attività si svolgerà fornendo a ciascun ragazzo la fotografia del particolare di un monumento, di un’opera d’arte, di un dipinto, corredata di un breve testo esplicativo. Durante il percorso guidato ogni ragazzo dovrà prestare attenzione se, nelle varie tappe in cui è articolata la visita, è presente il dettaglio in suo possesso. La conoscenza della storia e dei monumenti verrà così messa in luce sia da quanto spiegato della guida, sia dal contributo apportato da ogni ragazzo. L’attività potrà essere svolta dividendo gli studenti in piccole squadre. Pomeriggio. LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria, dalla curiosa forma di tartaruga! IL MEDIOEVO NOLI, ANTICO BORGO SUL MARE, PAESE DI PESCATORI La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi per difendersi da nemici e pirati (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). Vita da… lupi di mare! In spiaggia osserveremo il lavoro dei pescatori, tra le reti, i gozzi e... I gabbiani! Possibilità di salire all'interno di una delle antiche torri medioevali! ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. I ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. CASTELVECCHIO E ZUCCARELLO IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel 1250 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. DAL MEDIOEVO ALL’ETA’ MODERNA FINALBORGO, UN ANTICO MARCHESATO Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. SAVONA, CITTA' DI PAPI. L’ascesa al pontificato del savonese Sisto IV (1471-1484) e successivamente del nipote Giulio II (1503-1513) permisero a Savona di affacciarsi alla ribalta della politica internazionale, e di vivere la stagione più intensa di tutta la sua storia, il “Rinascimento roveresco”. Vennero avviati i numerosi interventi edilizi che avrebbero cambiato il volto della città: la munificenza dei Papi della Rovere, segnando i tratti caratteristici della Roma monumentale, si riverberò anche su Savona. Viviteremo la fortezza del Priamàr, Cappella Sistina, Cattedrale con lo splendido coro ligneo intarsiato, chiostro francescano. Visita del centro storico medievale affacciato sul suggestivo specchio di mare della vecchia darsena. Sullo sfondo, il nuovissimo terminal crociere ‘Costa’. Suggestiva la cerimonia in ricordo dei caduti: ogni sera alle 18 ventun rintocchi di campana ‘bloccano’ la città. Inserzionista: La Nostra Liguria
1 €
Vista prodotto
Finale Ligure (Liguria)
Gite scolastiche varigotti Guide Turistiche, Ambientali - Escursionistiche autorizzate dalla Regione Liguria. Accompagnatori turistici, operatori didattici con formazione universitaria. VISITE GUIDATE, ESCURSIONI IN LIGURIA ATTIVITA’ DIDATTICA PER LE SCUOLE Tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email): //digilander.libero.it/guideliguria GROTTE di TOIRANO (PRENOTANDO CON NOI: 6 € ANZICHE’ 7 €) Scenderemo nelle viscere della terra e contempleremo le fantasiose architetture della natura…Ascolteremo i suoni delle stalattiti e scopriremo misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi) UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI Mattino. VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui scopriremo le vestigia di Albingaunum e approfondiremo aspetti della storia romana (il divide et impera, lo scontro con le tribù liguri…). I bambini, in piccole squadre, avranno le immagini di reperti romani riutilizzati nella città medievale: i particolari verranno scoperti durante il percorso. Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio, nocciole del I sec. A.C. Ed un fedele modellino della nave. Visita del Museo Archeologico Romano SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITA’. L’attività si svolgerà fornendo a ciascun ragazzo la fotografia del particolare di un monumento, di un’opera d’arte, di un dipinto, corredata di un breve testo esplicativo. Durante il percorso guidato ogni ragazzo dovrà prestare attenzione se, nelle varie tappe in cui è articolata la visita, è presente il dettaglio in suo possesso. La conoscenza della storia e dei monumenti verrà così messa in luce sia da quanto spiegato della guida, sia dal contributo apportato da ogni ragazzo. L’attività potrà essere svolta dividendo gli studenti in piccole squadre. Pomeriggio. LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria, dalla curiosa forma di tartaruga. IL MEDIOEVO NOLI, ANTICO BORGO SUL MARE, PAESE DI PESCATORI La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi per difendersi da nemici e pirati (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). Vita da… lupi di mare! In spiaggia osserveremo il lavoro dei pescatori, tra le reti, i gozzi e... I gabbiani! Possibilità di salire all'interno di una delle antiche torri medioevali! ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. I ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. CASTELVECCHIO E ZUCCARELLO IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel 1250 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. DAL MEDIOEVO ALL’ETA’ MODERNA FINALBORGO, UN ANTICO MARCHESATO Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. SAVONA, CITTA' DI PAPI. L’ascesa al pontificato del savonese Sisto IV (1471-1484) e successivamente del nipote Giulio II (1503-1513) permisero a Savona di affacciarsi alla ribalta della politica internazionale, e di vivere la stagione più intensa di tutta la sua storia, il “Rinascimento roveresco”. Vennero avviati i numerosi interventi edilizi che avrebbero cambiato il volto della città: la munificenza dei Papi della Rovere, segnando i tratti caratteristici della Roma monumentale, si riverberò anche su Savona. Viviteremo la fortezza del Priamàr, Cappella Sistina, Cattedrale con lo splendido coro ligneo intarsiato, chiostro francescano. Visita del centro storico medievale affacciato sul suggestivo specchio di mare della vecchia darsena. Sullo sfondo, il nuovissimo terminal crociere ‘Costa’. Suggestiva la cerimonia in ricordo dei caduti: ogni sera alle 18 ventun rintocchi di campana ‘bloccano’ la città. Inserzionista: La Nostra Liguria
2 €
Vista prodotto
Portofino (Liguria)
Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
1 €
Vista prodotto
Toirano (Liguria)
Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
2 €
Vista prodotto
Roma (Lazio)
ROMA, Centro Storico, Rione Parione - Piazza Campo de' Fiori. Proprietà amatoriale al piano secondo di un bellissimo Palazzo storico, con vista direttamente su Piazza Campo de' Fiori, una delle più affascinanti piazze del centro storico romano. La proprietà è costituita da due appartamenti completamente restaurati e finemente arredati, composti come segue: - Appartamento interno 2A, di mq 63,00 circa, con accesso dal pianerottolo comune al limitrofo appartamento interno 2/ composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto, bagno e soppalco. - Appartamento interno 2B, di mq 70,00 circa, con accesso dal pianerottolo comune al limitrofo appartamento interno 2A, composto da soggiorno, cucina, camera da letto, bagno e ripostiglio. Le eleganti abitazioni sono arricchite da arredi pregiati, soffitti in legno a vista, docce con cromoterapia e dotate di impianto di climatizzazione. Attualmente utilizzate dalla proprietà come raffinate case vacanza, con consolidato ed elevato reddito. Dettagli: Appartamenti amatoriali 63,00 mq int. 2A 70,00 mq int. 2B Arredi pregiati Soffitti in legno a vista Doccia con cromoterapia Climatizzazione Alta redditività https://www.immobilidiprestigio.it/it/ref/HNH18 RIONE PARIONE "Il Piano Nobile della Città" Il Parione si trova armoniosamente incastonato all'interno dell'ansa che il Tevere compie a lambire il Vaticano per poi ridiscendere lungo il Gianicolo; per l'esattezza, è compreso tra l'asse di Corso Rinascimento a est e quello di Via de' Cappellari a sud-ovest, per formare un quadrilatero irregolare con gli angoli settentrionali in Piazza dell'Orologio e Piazza delle Cinque Lune. Non ha un'estensione considerevole, ma al suo interno si trovano alcune tra le piazze, le chiese, le abitazioni e le vie in assoluto più rinomate e suggestive della Capitale. Basti nominare Piazza Navona e Campo de' Fiori, per accendere nella memoria di cittadini e stranieri immagini e suoni di luoghi dal fascino inconfondibile. Sesto rione di Roma per decreto di Papa Benedetto XIV, ha per stemma un grifone - la nota creatura mitologica greca simbolo di fierezza e di nobiltà - ma il suo nome deriva da paries, parete, muro: nel senso di 'rovine', che nel Medioevo erano indicate con il termine pariones. Il rudere è ormai inesistente; potrebbe trattarsi di ciò che rimaneva delle recinzioni dello Stadio di Domiziano, oppure dei resti del sontuoso palazzo del prefetto dell'Urbe Cromaziano: un edificio molto alto, ricco di raffinati mosaici e di ornamenti d'oro e cristalli, e impreziosito dalla raffigurazione di un'astronomia con i segni celesti. Adiacente alla muraglia superstite, nelle vicinanze del Circo Agonale, tra la Chiesa di San Tommaso in Parione e Piazza Pasquino, v'era infatti anticamente una struttura chiamata Torre Parione de Campo. La popolazione residente crebbe di numero fino al XV secolo, quando il rione perse la vecchia identità movimentata e disordinata tipicamente medievale per acquisire una fisionomia più rinascimentale, grazie agli interventi di miglioramento urbanistico operati sotto Sisto IV. Per tutto il secolo successivo, ristrutturazioni di palazzi, ampliamento e pavimentazione delle strade, interventi artistici per la valorizzazione estetica di chiese e edifici laici favorirono nuovi insediamenti e il fiorire di intense attività commerciali. L'area del Parione era allora così urbanisticamente fitta da risultare come l'unica zona compresa nelle Mura Aureliane dove i terreni edificati prevalevano su quelli liberi. Le trasformazioni si protrassero sotto i papi successivi fino alla metà del Settecento, per poi seguire il piano urbanistico di Domenico Fontana durante tutto il periodo pre-unitario; mentre le più recenti e significative alterazioni del rione si ebbero tra la fine del XIX secolo e l'epoca fascista. Il cuore geografico del Rione Parione è Piazza Pasquino, che prende il nome dalla cosiddetta 'statua parlante', gruppo marmoreo di età romana collocatovi nel 1501. Da lì si dirama la Via del Governo Vecchio, corrispondente all'antica Via di Parione, un tempo itinerario dei cortei papali che da Castel Sant'Angelo erano diretti verso il Laterano, e oggi famosa per le caratteristiche botteghe di antiquari e artigiani. Sul lato opposto di Piazza Pasquino, attraverso l'omonima via, si accede a Piazza Navona, alla quale, per la ricchezza di storia e di arte, e anche per l'originalità delle attrazioni e l'intensità dei movimenti turistici, si potrebbero dedicare innumerevoli pagine di ammirata celebrazione. Basti qui ricordare che la forma e le dimensioni tutt'affatto singolari della piazza sono dovute all'antica presenza in quel luogo dello Stadio di Domiziano, perfettamente orientato in direzione nord-sud per una lunghezza di 275 metri e una larghezza di oltre cento. Il nome 'Navona' deriverebbe dai giochi agonali (in agone, nagone, navone, navona) che si tenevano in quell'area, ma è molto probabile che fu determinato anche per la forma oblunga e per la consuetudine invalsa tra il Seicento e l'Ottocento di allagare il fondo concavo della piazza perché ospitasse le sfilate degli equipaggi dei prelati e dei principi. E sarebbe - come accennato - oltremodo esteso lo spazio necessario per soffermarsi a dovere sulla Fontana dei Fiumi del Bernini, sulla Chiesa di Sant'Agnese in Agone ultimata dal Borromini; così come su tutta la vita che notoriamente si svolge ogni giorno attorno a questi monumenti di sublime eleganza barocca. Lungo il margine meridionale del rione, invece, attraversati Corso Vittorio Emanuele e Via del Pellegrino, sta la Piazza di Campo de' Fiori: uno dei luoghi più importanti per la vita e la storia dei romani. Vi si tenevano gare sportive e popolari, ma anche comizi ed esecuzioni capitali; e dal 1869 ospita un tipico e vivacissimo mercato alimentare e floreale. Il suo nome ha forse radici mitologiche, ma più probabilmente è dovuto al fatto che nel Quattrocento l'area rimase abbandonata e si ricoprì di erba e fiori spontanei. Dal 1887 vi si erge al centro il monumento a Giordano Bruno, realizzato da Ettore Ferrari in memoria del celebre personaggio proprio lì giustiziato sul rogo come eretico nell'anno 1600. Prevale comunque su tutte le altre, nel rione, la componente di distinzione, di elevatezza esclusiva, di eccellenza. Non è un caso che il territorio che occupa corrisponde all'unica parte di Roma certamente abitata senza interruzione dall'antichità fino a oggi. E dunque, se pensiamo per un momento alla città come a un edificio patrizio dei secoli scorsi, non dovrebbe esserci difficile riconoscere al Rione Parione la funzione e il prestigio del piano nobile: di quel tipico elemento strutturale che la tradizione identificava nel primo piano, e al quale era riservata la vera e propria residenza della famiglia padronale, con le sale più ampie e adorne, con le finestre più luminose e le facciate esterne maggiormente curate nei dettagli di forma. E se in tal senso Campo de' Fiori rappresenterebbe un accogliente vano d'ingresso, Piazza Navona sarebbe senz'altro da considerare come uno sfarzoso, indefinibilmente straordinario salone dei ricevimenti.
1.200.000 €
Vista prodotto
Viterbo (Lazio)
Appartamento 80 mq in palazzo cinquecentesco in pieno centro storico. Una camera matrimoniale, salone, cucina, bagno padronale, bagno di servizio. Porta blindata, zanzariere, tutti i locali sono finestrati, condizionatore, completamente arredato e corredato. Tutti i servizi ed esercizi commerciali, edifici e aree archeologiche a brevissima distanza: la Necropoli etrusca più importante al mondo, l'Acropoli con l'unico tempio etrusco conosciuto, il Museo nazionale etrusco. A pochi chilometri: Viterbo città dei Papi, Bagnoregio, Bagnaia con la sua Villa Lante, il Lago di Bolsena e il Lago di Vico, i Monti della Tolfa, Blera e Barbarano Romano, Vulci e Canino terra dell'omonimo imperatore dell'olio italiano. Vicinissima Civitavecchia e il suo importante porto turistico con i traghetti per la Sardegna e le altre destinazioni crocieristiche. Stazione FS per Roma-Grosseto-Pisa, mare e provincia viterbese collegate da rete di autobus urbani ed extraurbani. In mezz'ora, percorrendo la SS Aurelia, si raggiunge l'Argentario. Mare, archeologia, storia, natura. La Maremma laziale e la Tuscia sono fra le terre più belle d'Italia e più importanti storicamente. Clima eccellente, fruibile tutto l'anno. Minimo due notti. Il prezzo si intende per due persone e include la biancheria letto-cucina-bagno. Pulizie finali escluse. Pets gratis. Info in pvt per pagamento.
45 €
Vista prodotto
Viterbo (Lazio)
Palazzo in vendita a Fabrica Di Roma, Italia. Questo prestigioso edificio, originariamente utilizzato come Casa della Famiglia dei Nobili dei Farnese, ha ospitato diversi Papi. L'edificio si erige su 5 livelli, nel Centro della bellissima Città Medievale di Fabrica di Roma (VT). La zona è circondata da vigneti, boschi, campagne vicino al Parco di Cimino. Fabrica di Roma è a soli 50 km di distanza dall'Aeroporto di Roma. L'affascinante proprietà è di 800 mq: dispone di mobili antichi, alti soffitti e grandi camini. La casa non ha un giardino o spazio aperto, in quanto si trova nel centro effettivo della Città. Tuttavia, dall'ampia e bella terrazza si gode della vista con affaccio sul Castello della città stessa. L'abitazione era una parte del Castello della città (usato come una fortezza) nel 1500; qui venivano ospitati soldati e prigionieri durante il periodo Medioevale. Infatti, nella parte sotterranea della casa vi è uno spazio che è stato utilizzato come cella per i prigionieri! Il Palazzo si articola in: Pianterreno: una grande hall, due salotti, quattro camere da letto, un bagno, una grande cucina, un ripostiglio. Primo piano: un soggiorno, due camere da letto, una mansarda, con terrazza. Piano - uno: Sala hobby, un ampio soggiorno, una camera da letto, una camera in pietra (pietra dal pavimento al soffitto), una camera “Cella della prigione”. Piano - due: altre due ampie camere - senza finestre; Piano - tre: altre tre camere senza finestre, (ex prigione). Questa è una straordinaria opportunità per l'acquisto di una proprietà immersa nella Storia. DA NON PERDERE!
320.000 €
Vista prodotto
Viterbo (Lazio)
Viterbo – Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città “La città dei Papi” sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il “Tau Templare” scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa.
Vista prodotto
Viterbo (Lazio)
Viterbo Centro storico In posizione strategica a ridosso delle mura e del Palazzo Papale, proponiamo uno dei locali più prestigiosi di questa città /"La città dei Papi/" sede del primo conclave della storia papale. Il locale commerciale di 400 mq già adibito a ristorazione e disposto su vari livelli, può ospitare circa 150 coperti ed è dotato di 4 canne fumarie, 2 forni a legna per pizzeria, un camino per cottura alla brace ed un'ampia cucina per piatti tipici viterbesi e 6 bagni, buonissime le condizioni. Il locale risalente al periodo del medioevo, si presenta, sia all'interno che all'esterno molto caratteristico con pareti in pietra faccia a vista e soffitti in legno. Troviamo, inoltre, simboli dell'ordine monastico dei Cavalieri dei Templari come il /"Tau Templare/" scolpito sulla pietra di peperino sia sul portale d'ingresso che all'interno, tali simboli attestano il passaggio dei cavalieri che seguendo la via francigena, hanno lasciato testimonianze del loro passaggio a Viterbo, soprattutto su questo sito storico usato anche come convento e chiesa dopo l'insediamento storico degli Antoniani. All'interno, nella sala centrale, è stato rinvenuto nel 1996 un notevole affresco di oltre 3 metri per 2,5 mt dove è rappresentata la Madonna in trono col Bambino, tra Sant'Antonio Abate e San Lorenzo. Datata 1472 l'opera, di rilevante importanza dal punto di vista storico e di altissima qualità, è attribuibile ad un artista di cultura francese con richiami all'arte senese di Matteo Giovannetti. L'affresco è stato periziato e stimato, dal funzionario del Ministero dei Beni culturali e ambientali, con un valore di oltre un miliardo di Lire all'epoca del ritrovamento. Al piano inferiore dello stabile troviamo un'ipogea, dove poter fare cene romantiche o serate piano bar, dalla quale si accede ad un antico acquedotto etrusco. All'esterno troviamo una splendida corte interna di circa mq 250 dove è possibile ospitare circa 100 coperti per trascorrere piacevoli serate estive. Parcheggio privato per circa 20 posti auto. Tutta la costruzione è in pietra sia all'esterno che all'interno, si trova sulla Via Francigena percorsa dai pellegrini che si recavano in Terra Santa e a Roma, ed è stato visitato dal Gran Maestro Templare Guglielmo di Berjeu ultimo in terra santa. Possibilità di locazione parziale dell'immobile.
Vista prodotto