Storia viaggio verso centro terra
Elenco delle migliori vendite storia viaggio verso centro terra
Milano (Lombardia)
Ampio 4 locali a Cuggiono. Hai mai sognato di vivere in un luogo che ti parli di storia, di eleganza senza tempo e di autenticitb'/xc3/xa0' intramontabile? L'opportunitb'/xc3/xa0' di possedere un angolo di Palazzo Mapelli, un gioiello dell'architettura settecentesca che abbraccia una corte storica e ospita la suggestiva Chiesa di Santa Maria in Braida, b'/xc3/xa8' finalmente a portata di mano. Entrando nel complesso ti ritrovi come all'interno di un'incantevole fortezza che pur essendo nel pieno centro del paese con la comoditb'/xc3/xa0' di avere tutti i servizi a portata di mano, ti regala l'impressione di essere isolato dal resto del mondo. Questo affascinante 4 locali, situato al primo piano, b'/xc3/xa8' una vera raritb'/xc3/xa0' che ti offre degli spazi oggi difficili da trovare. Con i suoi 147 mq, diventa il palcoscenico perfetto per i momenti pib'/xc3/xb9' preziosi della tua vita. Entrando trovi il salone di quasi 50 mq, baciato dalla luce grazie a due bellissime vetrate che si aprono sul verde. Proseguendo, ti troverai di fronte a una cucina abitabile spaziosa, il vero cuore pulsante della casa. Grazie alle sue generose dimensioni, avrai l'opportunitb'/xc3/xa0' di condividere i tuoi momenti con gli amici, creando un ambiente accogliente e conviviale. La zona notte abbraccia tre accoglienti camere da letto e due bagni, di cui il padronale b'/xc3/xa8' una vera e propria sala da bagno dalle dimensioni generose. Un balconcino privato, raggiungibile dalla camera matrimoniale, diventa la tua personale veduta sul mondo. A completamento della proprietb'/xc3/xa0' c'b'/xc3/xa8' poi un sottotetto di 35 mq, accessibile dal vano scala, che si presta ad essere trasformato in uno spazio per le tue passioni e i tuoi hobby. Questo spazio b'/xc3/xa8' posizionato direttamente sopra al salone, consentendo un facile collegamento tra i due. Inoltre, non dimentichiamoci dell'ampio box, ideale per custodire al sicuro la tua auto, con la comoditb'/xc3/xa0' aggiuntiva di un posto auto privato e un secondo posto auto condominiale, che ti permettono di parcheggiare anche una seconda auto all'interno della proprietb'/xc3/xa0'. Questa casa b'/xc3/xa8' il connubio perfetto tra storia, comfort e bellezza senza tempo. Vivila, respirala, fatti avvolgere dalla sua magia. L'invito b'/xc3/xa8' aperto: prendi parte a questa straordinaria opportunitb'/xc3/xa0' e fai di Palazzo Mapelli il palcoscenico della tua vita. Contattaci ora e inizia il tuo viaggio verso il sogno! La Primula... Selezioniamo gli immobili pib'/xc3/xb9' belli CLASSE ENERGETICA: F 182,22 kWh/m2 a Zona: Cuggiono Superficie: 147 mq Numero di stanze: 3 Telefono: +390297254204
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Benvenuti a Palazzo Europa: il nuovo standard di vita a Montesilvano! Situato strategicamente nel cuore pulsante della citt, Palazzo Europa incarna il paradigma della comodit e dell'eleganza contemporanea. Con una posizione privilegiata lungo il centrale Corso Umberto I, questo complesso residenziale si erge come un'icona di stile e funzionalit, circondato da una miriade di servizi che trasformano la vita quotidiana in un'esperienza senza precedenti.Vivere al centro di tutto diventa realt: dal mare alle zone dello shopping, tutto a portata di mano, garantendo un equilibrio perfetto tra comfort e tranquillit.TRILOCALE A10-135Benvenuti nell'oasi di lusso della vostra nuova mansarda! Immergetevi nella bellezza della zona giorno, un ampio soggiorno accogliente che si fonde armoniosamente con un comodo angolo cottura, entrambi affacciati su un terrazzino panoramico. Questo spazio all'aperto, con la sua generosa dimensione, perfetto per accogliere indimenticabili cene all'aperto e serate di festa con gli amici, avvolti dalla magia del paesaggio circostante.Il riposo garantito nella zona notte, che vanta una spaziosa camera matrimoniale con balconcino privato e una generosa cameretta. I due bagni, uno finestrato e uno cieco, offrono il massimo del comfort, con una vasca per rilassanti bagni e una doccia per una rapida ricarica.Con altezze ampie, soprattutto nella zona giorno, e una luminosit avvolgente, questo appartamento incanta per la sua atmosfera accogliente e invitante.E se avete bisogno di pi spazio, non preoccupatevi: avete la possibilit di unire le due mansarde adiacenti per un risultato straordinario, con una metratura di quasi 200 mq e una vista panoramica che abbraccia mare e monti da tutti i lati.A completare il tutto cantine, posti auto e garage disponibili.Con la sua versatilit senza pari, questa dimora perfetta sia per piccole famiglie che per famiglie pi numerose desiderose di unire pi appartamenti. Classe energetica A1 - Indice di prestazione energetica 60,42 kWh/mq annoOgni casa ha la sua storia da raccontare, e siamo qui per aiutarvi a scriverla insieme. Contattateci oggi stesso e iniziate il vostro viaggio verso il vostro sogno a Palazzo Europa!
175 €
Vista prodotto
Italia (Tutte le città)
Benvenuti a Palazzo Europa: il nuovo standard di vita a Montesilvano! Situato strategicamente nel cuore pulsante della citt, Palazzo Europa incarna il paradigma della comodit e dell'eleganza contemporanea. Con una posizione privilegiata lungo il centrale Corso Umberto I, questo complesso residenziale si erge come un'icona di stile e funzionalit, circondato da una miriade di servizi che trasformano la vita quotidiana in un'esperienza senza precedenti.Vivere al centro di tutto diventa realt: dal mare alle zone dello shopping, tutto a portata di mano, garantendo un equilibrio perfetto tra comfort e tranquillit.TRILOCALE A11-137Benvenuti nell'oasi di lusso della vostra nuova mansarda! Immergetevi nella bellezza della zona giorno, un ampio soggiorno accogliente che si fonde armoniosamente con un comodo angolo cottura, entrambi affacciati su un terrazzino panoramico. Questo spazio all'aperto, con la sua generosa dimensione, perfetto per accogliere indimenticabili cene all'aperto e serate di festa con gli amici, avvolti dalla magia del paesaggio circostante.Il riposo garantito nella zona notte, che vanta una spaziosa camera matrimoniale con balconcino privato e una generosa cameretta. I due bagni, uno finestrato e uno cieco, offrono il massimo del comfort, con una vasca per rilassanti bagni e una doccia per una rapida ricarica.Con altezze ampie, soprattutto nella zona giorno, e una luminosit avvolgente, questo appartamento incanta per la sua atmosfera accogliente e invitante.E se avete bisogno di pi spazio, non preoccupatevi: avete la possibilit di unire le due mansarde adiacenti per un risultato straordinario, con una metratura di quasi 200 mq e una vista panoramica che abbraccia mare e monti da tutti i lati.A completare il tutto cantine, posti auto e garage disponibili.Con la sua versatilit senza pari, questa dimora perfetta sia per piccole famiglie che per famiglie pi numerose desiderose di unire pi appartamenti. Classe energetica B - Indice di prestazione energetica 57,58 kWh/mq annoOgni casa ha la sua storia da raccontare, e siamo qui per aiutarvi a scriverla insieme. Contattateci oggi stesso e iniziate il vostro viaggio verso il vostro sogno a Palazzo Europa!
175 €
Vista prodotto
Portofino (Liguria)
Uscite didattiche elementari primarie medie secondarie primo grado VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA PRIMARIA GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ PREISTORIA FINALBORGO, IL MUSEO ARCHEOLOGICO. Dopo un’introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, inizierà il percorso nel Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (il divide et impera, lo scontro con le tribù liguri, vita sociale, religiosità…). Ogni bambino avrà la fotografia di un reperto romano riutilizzato nella città medievale: i particolari verranno scoperti durante il percorso. Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio, nocciole del I sec. A.C. Ed un fedele modellino della nave. LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria, dalla curiosa forma di tartaruga. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE NOLI: UN ANTICO BORGO DI PESCATORI. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA… lupi di mare! I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (l’alimentazione in mare, le tempeste e i naufragi… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO FINALBORGO, UNO SCRIGNO D’ARTE… Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale – uno dei “Borghi più belli d’Italia” –, e scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ESPLORANDO LA SPIAGGIA E IL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. D) COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. Costruzione di alcuni acquari con sassolini, sabbia e sagome di pesci, stelle marine, cavallucci…da ritagliare e colorare. E) UN MOSAICO IN SPIAGGIA. Dopo un’escursione per conoscere le forme di vita animale e vegetale presenti in prossimità della costa, i bambini realizzeranno un piccolo mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti in spiaggia. Un simpatico ricordo del mare di Varigotti… ALTRI LABORATORI: Costruiamo un accampamento romano in miniatura – Albisola, produzione di oggetti in ceramica. SOGGIORNI IN LIGURIA (scuole primarie)____ 1) In viaggio nella Preistoria, tra mare e natura Primo giorno: un'avventura nella Preistoria... Percorso guidato e laboratorio di archeologia sperimentale presso il Museo Archeologico di Finalborgo – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 2) Itinerario Romano. Primo giorno: Albenga, vivere sopra un “castrum romano”- visita al museo Navale Romano – Pranzo – Percorso lungo la via romana Julia Augusta. Possibile visita di un frantoio con degustazione. Secondo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. 3) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) §§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§§ VIAGGI DI ISTRUZIONE IN LIGURIA RIVIERA DELL’OUTDOOR SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GUIDE TURISTICHE-AMBIENTALI LA NOSTRA LIGURIA Info tel: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: //digilander.libero.it/guideliguria PERCORSI GUIDATI_ (durata 2 h ciascuno)_____ Percorsi Storico – Artistici: IL MEDIOEVO NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). Vita da...lupi di mare: i commerci tra mare ed entroterra, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con un Percorso giocato i ragazzi approfondiranno temi legati all'architettura medioevale, alle lotte tra guelfi e ghibellini, allo sviluppo dei Comuni. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. CASTELVECCHIO DI ROCCA BARBENA, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, aggrappato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… Scopriremo insieme il… “castello fantasma”: i resti di Castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...), perché in Liguria non si butta via niente! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). Percorsi Ambientali: LE GROTTE… CHI HA PAURA DEL BUIO? GROTTE DI BORGIO VEREZZI. Scenderemo nelle viscere della terra e contempleremo le fantasiose architetture della natura…Ascolteremo i suoni delle stalattiti …le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Toirano). LA CULTURA DELL’OLIVO COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo le caratteristiche dell’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e di raccolta. Passeggiata in un uliveto. Degustazione. LABORATORI E ATTIVITA’ DIDATTICHE_ Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. Durata: 2 ore. Materiale che ogni bambino deve portare: astuccio con matite colorate, scotch, forbici, colla. LA VEGETAZIONE DELLA COSTA LIGURE A) A CACCIA DI…PIANTE. Lungo un sentiero di fronte al mare, una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le caratteristiche generali della flora mediterranea. Dopo una breve lezione sulla macchia mediterranea e sulla gariga, verranno distribuite delle schede con un disegno ed alcune informazioni sulla pianta da cercare. Durante l’escursione ciascuno dovrà trovare la sua pianta, leggere ciò che è scritto sulla scheda, e rispondere ad alcune domande. B) LA TOMBOLA DELLA MACCHIA MEDITERRANEA. Risalendo un sentiero di fronte al mare, i bambini apprenderanno le peculiarità della vegetazione costiera ligure. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco per verificare ed approfondire quanto appreso. Si gioca a squadre. Viene estratto un numero: la squadra che lo possiede deve guadagnarselo riconoscendo il nome della pianta corrispondente, rappresentata nel cartellone della tombola, e fornendo alcuni dati. Naturalmente vinceranno coloro che completeranno la casella per primi. L’AMBIENTE MARINO C) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. ALTRI LABORATORI: Albisola, produzione di oggetti in ceramica.. SOGGIORNI IN LIGURIA_____________ Proponiamo soggiorni combinando mete da voi prescelte o seguendo tracce da noi proposte. 1) In viaggio nel Medioevo Primo giorno: Il fascino della Liguria segreta: Albenga medioevale – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Come funziona un frantoio? In alternativa (o come 3° giorno): Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). 2) Itinerario tra Arte, Mare e Natura. Primo giorno: Finalborgo...antico paese ligure scrigno di tesori – Pranzo – Varigotti, un covo di pirati saraceni? Laboratorio sull'ambiente marino o attività didattica sulla vegetazione costiera. Secondo giorno: Noli...antico borgo di pescatori – Pranzo – Grotte di Toirano: chi ha paura del buio? (o grotte di Borgio Verezzi). Contattateci per ricevere il dettaglio delle attività INFORMAZIONI: 339-4402668 ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email) Http: // digilander.libero.it/guideliguria LA NOSTRA LIGURIA - P.I. 01437710096 - VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 - 17029 VARIGOTTI (SV) – 0196988029 - ****@****.** (utilizza il modulo di contatto per inviare email). Inserzionista: La Nostra Liguria
3 €
Vista prodotto
Italia
Vobarno, villa signorile in condizioni abitabili con ampio giardino di circa 1.000 mq. Ottima posizione in prossimità del centro, serivizi pubblici e commerciali comodamente raggiungibile a piedi in pochi minuti. La villa è composta da: Piaino seminterrato: box auto, cantina, locale tecnico e lavanderia; Piano principale di 150 mq calpestabili ca: zona giorno cucina abitabile molto ampia e comoda e salone con camino entrambi ivani hanno accesso diretto alla terrazza e balcone, interni luminosissimi; zona notte con 3 camere di metratura molto ampia, bagno con antibagno e altra stanza da adibire allutilizzo più confacente alle esigenze dellacquirente. Caldaia sostituita nel 2017 e serramenti con doppi vetri montati nel 2005. Ampio giardino di 1.000 mq ca calpestabili che circonda la villa. Cenni storici sul comune Epoca preromana e romana Le uniche testimonianze di probabili insediamenti pre-romani ci vengono da alcuni nomi di luogo, tra cui probabilmente il toponimo della località. Numerose sono invece le testimonianze depoca romana, fra cui una epigrafe poi murata (e ancora visibile) alla base della torre comunale, in seguito adibita a campanile della parrocchiale, e il Marmo di Atinio, conservato nel museo di Brescia, riportante uniscrizione nella quale Publio Atinio, della tribù Fabia, invita il passeggero a sostare durante il suo viaggio e a riferire in seguito ai propri famigliari di aver visto la tomba di Atinio a Voberna "ai confini dItalia". La Vobarno di oggi si sviluppa da un primitivo piccolo centro romano, posto sulla riva sinistra del fiume Chiese, dove si trova la chiesa parrocchiale; il vicus era il centro del pagus romano, una circoscrizione vasta quanto sarà nel Medioevo quella della pieve, e la plebs cristiana sostituisce il pago e ne assume le funzioni durante il tragico periodo delle invasioni barbariche (V-VI secolo). Epoca medievale La pieve cristiana fu, dopo il vico romano devastato e disperso dalle invasioni barbariche, lunità religiosa e sociale che ne continuó la vita nel Medioevo. La chiesa di Santa Maria Assunta eretta in data incerta, forse nel V o VII secolo, era una delle più antiche formazioni parrocchiali della vallata del fiume Chiese. Solo Vobarno, Provaglio Val Sabbia, Savallo e Idro dominavano questa estesa regione come centri religiosi. La pieve di Vobarno comprendeva le attuali parrocchie di Prandaglio, Clibbio, Eno, Carvanno e Cecino nella frazione Degagna, la frazione Teglie e forse arrivava fino a Treviso Bresciano e verso la Valvestino ove mantenne diritti accertati fino al XIII secolo; era suddivisa in quattro "decanie": la decania di Piano (Vobarno paese), di Prandaglio, di Teglie e di Carvanno. Il nome "decania", che era in uso anche sulla riviera del Lago di Garda, è ora rimasto soltanto a quella valletta che si chiama appunto "La Degagna". La pieve di Vobarno era dedicata a S. Maria Assunta, e presso di essa si ergeva il Battistero dedicato a San Giovanni Battista, unica fonte battesimale per tutto il vasto pievatico. Altre cappelle o oratori sorsero in Vobarno e nei dintorni. Nei secoli X o XI si costituì intorno alla Rocca, che dallalto del colle Cingolo protegge la sottostante corte e domina il passaggio obbligato del fiume Chiese e le due valli Sabbia e Degagna, il feudo vescovile. Le prestazioni dovute dagli abitanti al vescovo di Brescia sono specificate nel Registro 7 della Mensa vescovile, il documento più importante per ricostruire la storia di Vobarno nel Medioevo. Quanto alla Rocca, essa fu distrutta nel 1362 da Bernabó Visconti, fu in seguito trasformata in Chiesa e, dopo un lungo periodo di abbandono, fu recuperata a questultima funzione nel secondo dopoguerra. Del tutto leggendario è il personaggio di Ardiccio degli Aimoni, vobarnese di nascita e protagonista della storia bresciana del XII secolo, introdotto da G. Maria Biemmi nella sua Storia di Ardiccio degli Aimoni e Alghisio de Gambara e immortalato da Lorenzo Ercoliani nei Valvassori bresciani, autentico classico della letteratura popolare bresciana tra otto e novecento (in cui è ricostruito fra laltro un immaginario assedio alla Rocca di Vobarno da parte dellesercito del Valvassori in lotta contro il vescovo di Brescia). Nonostante questo, ad Ardiccio è tuttora dedicata una delle vie del centro storico del paese. Epoca veneta Ignoto è il processo che portó alla costituzione della Vicinia, primo nucleo di quello che diventerà il comune di Vobarno. Tutti i documenti relativi sono stati distrutti in seguito al saccheggio operato nel 1526 dai Lanzichenecchi di Frundsberg, discesi dalle montagne della Degagna durante la loro spedizione culminata con il Sacco di Roma. È questo lepisodio più drammatico nel periodo compreso fra la dedizione a Venezia (1426), che porta allinserimento di Vobarno nella Magnifica Patria in qualità di capoluogo della Quadra di Montagna, e la terribile pestilenza del 1630 che, a prestar fede alle fonti (Odorici e B. Faino, Coelum Sanctae Brixianae Ecclesiae), avrebbe ridotto la popolazione della metà (dai 1500 abitanti della metà del Cinquecento ai 750 della metà del Seicento). Dal punto di vista edilizio, il periodo veneziano vide la costruzione del Ponte vecchio in pietra sul Chiese (fine del Cinquecento) e la ricostruzione della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta (1756-61), ampliata ed orientata perpendicolarmente rispetto alla precedente, che utilizzó come campanile lantica torre comunale. Epoca moderna La prima svolta della storia moderna vobarnese è costituita dallarrivo nel 1797 dei francesi, guidati nella prima campagna dItalia dal giovane generale Bonaparte, battuti alla Corona, nei pressi di Vobarno, dagli austriaci di Quosdanovich calati dal Trentino. Lanno di Campoformio vede non solo la fine della dominazione veneta, ma anche labolizione di tutti i privilegi che distinguevano le famiglie antiche originarie dagli immigrati successivi (già messi in discussione negli ultimi anni prima della tempesta rivoluzionaria). Consolidato il proprio dominio in seguito alla repressione delle insorgenze filoveneziane (fucilazione del parroco di Vobarno Catazzi), i francesi inserirono i comuni di Vobarno, Teglie (riunito nel 1810 a Vobarno) e Degagna nel Dipartimento del Mella della Repubblica Cisalpina. Secondo i dati riportati dal Sabatti (Quadro statistico del Dipartimento del Mella, 1807) Vobarno avrebbe avuto 1300 abitanti e Degagna circa 640. CLASSE ENERGETICA: In fase di valutazione Spese: 0 Anno: 1970 Vani: Camere: 4 Riscaldamento: Autonomo Stato: Tipo Cucina: Mq: 325 Giardino: , 1000 mq Box: 25 Ubicazione: Via Ronchi, , Vobarno, , Italia Latitudine: 45.64804 Longitudine: 10.50692
290.000 €
Vista prodotto
4 foto
Portofino (Liguria)
Uscite didattiche e laboratori per scuole a Portofino e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-2020 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
1 €
Vista prodotto
Toirano (Liguria)
Viaggi istruzione in Liguria. Grotte Toriano e Liguria PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LA SCUOLA PRIMARIA Provincia di Savona A.s. 2019-20 La Nostra Liguria propone 8 percorsi guidati e 5 laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per viaggi di istruzione e uscite didattiche delle scuole primarie. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI IN VIAGGIO NELLA… PREISTORIA 1) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Facciate, sculture, colonne sono ricche di fossili e conchiglie: è la pietra del Finale, una roccia nata in mare, e che oggi forma i nostri altopiani. Dopo una breve introduzione sulla formazione delle grotte finalesi, rifugio dei nostri antenati fin dal paleolitico, visiteremo il Museo archeologico. Qui ci imbatteremo nel gigantesco scheletro dell’orso delle caverne, con il suo cucciolo, e i bambini conosceranno la commovente vicenda del “giovane principe” e del “bambino degli scoiattoli”. Laboratorio didattico di archeologia sperimentale presso il Museo (a scelta: il mestiere dell’archeologo, la pittura sulle pareti delle caverne, la produzione di oggetti in ceramica…). LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 2) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). UNA GIORNATA CON… GLI ANTICHI ROMANI 3) ALBENGA, VIVERE SOPRA UN ‘CASTRUM’ ROMANO. L’itinerario nel centro storico sarà articolato in momenti ludici in cui i bambini scopriranno le vestigia di Albingaunum e approfondiranno aspetti di storia romana (le guerre di conquista, la sottomissione delle tribù liguri, vita sociale, religione…). Visita del Museo Navale Romano: tra anfore e preziosi reperti della nave oneraria affondata scopriremo alcune curiosità, come i dadi da gioco dell’equipaggio e nocciole del I sec. A.C. 4) LA VIA JULIA AUGUSTA. Passeggiata storico-naturalistica lungo la necropoli romana e la via Julia Augusta, di fronte all’isola Gallinaria. Otium e negotium: le passioni e gli svaghi dei romani (visita ai resti dell’anfiteatro e delle terme). L’UOMO E IL MARE 5) NOLI: GLI ULTIMI “LUPI DI MARE”. La V° Repubblica Marinara è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. Introduzione con un percorso giocato nei carruggi per conoscere la storia di Noli e il funzionamento dei principali sistemi difensivi (torri, castello, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI. I commerci tra mare ed entroterra, la navigazione (orientarsi in mare con stelle e bussola, i venti di mare, l’alimentazione, le tempeste e i naufragi che… ci faranno comprendere il significato del detto nolese: “U mâ u l’a u numme cun le”). In spiaggia, tra reti e gozzi, incontro i pescatori. MARE E… NATURA 6) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. ITINERARIO STORICO – ARTISTICO 7) FINALBORGO, UN MARE D’ARTE.. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, i Chiostri di Santa Caterina ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Attraverso un originale percorso i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari, simboli legati a curiose vicende. Rivivremo in modo divertente la storia di Finale. (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), un’autentica “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura!). In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio per i vincitori. LA CULTURA DELL’OLIVO 8) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una particolare caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche generali della flora mediterranea. Il tesoro sarà dato dall’erbario che nascerà unendo il lavoro di ogni ragazzo. B) IL SENTIERO DEI CINQUE SENSI. I bambini impareranno ad ascoltare i messaggi dell’ambiente naturale attraverso l’uso dei sensi. L’attività proseguirà con la “tombola della macchia mediterranea”, divertente gioco a squadre per verificare ed approfondire quanto appreso durante l’escursione. L’AMBIENTE MARINO C) UN MOSAICO DI MARE. Dopo un’escursione per conoscere le differenti forme di vita animale e vegetale presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i bambini potranno realizzare un semplice mosaico con pietre, alghe, conchiglie ed altri materiali raccolti sulla spiaggia… un’originale opera d’arte da portare con sé come ricordo. D) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali dell’ambiente marino mediterraneo, le proprietà fisiche e chimiche del mare, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”. E)COSTRUIAMO L’ACQUARIO MEDITERRANEO. Il laboratorio illustra peculiarità anatomiche e strategie difensive di organismi marini e pesci del mar Ligure. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – Le casette di Varigotti – Costruiamo un accampamento romano in miniatura – La realizzazione di un mosaico – I nodi dei marinai – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI RELATIVI ALLA… § PROVINCIA DI GENOVA: L’Acquario di Genova; in abbinamento: itinerario nel centro storico, oppure visita ad un Museo a scelta (Palazzo Reale; Musei di strada Nuova; Museo Archeologico di Pegli, tra preistoria, antichi egizi, greci e romani; Museo Navale; Museo di Storia Naturale). Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury. Ventimiglia romana. San Remo e il Museo civico (preistoria). Imperia e il Museo dell’Olivo. Triora, il paese delle streghe… Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. Taggia. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: la magia delle Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile). PERCORSI GUIDATI E LABORATORI DIDATTICI PER LE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO Provincia di Savona A.s. 2009-10 La Nostra Liguria propone 9 percorsi guidati e alcuni laboratori didattici (durata: 2/3 ore ciascuno) per i viaggi di istruzione delle scuole secondarie di primo grado. Il programma della giornata va costruito abbinando 2 proposte a vostra scelta. Su richiesta inviamo il dettaglio delle opzioni contenute nel presente dépliant. In caso di maltempo il pranzo e le attività didattiche si svolgeranno in locali coperti. PER INFORMAZIONI: 339-4402668 I PERCORSI GUIDATI Storico - Artistici IL MEDIOEVO 1) NOLI…QUINTA REPUBBLICA MARINARA? Ricordata da Dante nel IV canto del Purgatorio (“Vassi in San Leo e discendesi in Noli…”) l’antica Repubblica ha un passato glorioso. Attraverso un Percorso giocato nei carruggi i ragazzi conosceranno le caratteristiche del Castello feudale, la nascita del Comune e il funzionamento dei principali sistemi difensivi di Noli (metodi di comunicazione tra le torri, case-forti, cinta muraria…). VITA DA MARINAI: i commerci tra mare ed entroterra, la navigazione con gli strumenti del tempo, l’alimentazione e i naufragi che…ci spiegheranno il significato del detto “U mâ u l’a u numme cun le”. Terra di impavidi naviganti, diede un importante contributo nell’epoca delle scoperte geografiche: Anton da Noli raggiunse le isole di Capo Verde. La potente Repubblica è oggi un tranquillo borgo dove molte famiglie vivono della pesca, praticata ancora con metodi tradizionali. In spiaggia, tra reti e gozzi, incontreremo i pescatori. 2) ALBENGA, ALL’OMBRA DELLE TORRI MEDIEVALI Tra logge e palazzi medievali, si svelano ambienti raccolti e silenziosi, come la suggestiva Piazzetta dei Leoni. Con l’ausilio di schede didattiche (o attraverso un Percorso giocato, per le classi prime) i ragazzi approfondiranno temi legati alle attività commerciali, alle lotte tra guelfi e ghibellini, alla spiritualità. Visiteremo lo splendido Battistero paleocristiano (V°sec.) che conserva un magnifico mosaico in stile bizantino, tra i pochi presenti nel nord Italia insieme a Ravenna. 3) CASTEVECCHIO, IL FASCINO SENZA TEMPO DELLA LIGURIA. Per approfondire la differenza architettonica ed amministrativa tra feudo e Comune si può abbinare ad Albenga la visita di Castelvecchio di Rocca Barbena e di Villanova. Il primo è un borgo dai vicoli contorti e labirintici, abbarbicato alla rupe su cui sorge il Castello dei marchesi di Clavesana. Villanova è un paese-fortezza creato nel ‘200 dal Comune di Albenga per difendere la sua liberà dalle minacce dei feudatari. L’ETA’ MODERNA 4) FINALBORGO, UN GIARDINO DI PIETRA. Stretti nell’abbraccio delle mura, i suoi palazzi, le Chiese, il Convento Domenicano ne fanno uno dei “Borghi più belli d’Italia”. La ricca storia consente, con l’ausilio di schede didattiche, molteplici chiavi di lettura. I marchesi Del Carretto, che ne ebbero il dominio dal medioevo fino al 1598, furono i mecenati che durante il Rinascimento vollero i Chiostri di S. Caterina, lo splendido Castel Gavone, i tanti polittici cinquecenteschi. Dopo la pace di Cateau-Cambrèsis Finale fu acquistata dalla Spagna e ne divenne l’accesso marittimo per raggiungere il ducato di Milano: il XVII sec. Fu un’altra epoca d’oro per il Borgo, che si arricchì di monumenti secondo il nuovo gusto barocco. Splendide le statue vestite conservate in S. Biagio, ispirate ai princìpi della Controriforma. § Per le classi prime: potremo rivivremo in modo divertente la storia di Finale attraverso un originale percorso: i bambini verranno guidati alla scoperta di dipinti, sculture, intarsi, in cui si cela una grande varietà di animali, reali o fantastici: sono allegorie di vizi e virtù, personificazioni di casate nobiliari locali, simboli legati a curiose vicende storiche… § In alternativa: “Il castello fantasma”: caccia al tesoro alla ricerca dei resti di castel Gavone (distrutto nel 1713) reimpiegati nei secoli dai finalesi (capitelli che diventano fontane, caminetti trasformati in portoni...); perché in Liguria non si butta via niente! Premio speciale per i vincitori! (Su richiesta visita del Teatro Aycardi (1806), una “bomboniera” con tre ordini di palchi quasi in miniatura). 5) SAVONA, CITTA’ DI PAPI. 6) ITINERARIO NAPOLENICO, Savona e Valbormida. Ambientali LE GROTTE …CHI HA PAURA DEL BUIO? 7) GROTTE DI TOIRANO. Scendere nelle viscere della terra e ammirare le straordinarie architetture della natura…Ascoltare i suoni delle stalattiti e scoprire misteriose tracce lasciate da uomini preistorici…Le grotte, un mondo incantato! (In alternativa: Grotte di Borgio Verezzi). MARE E… NATURA 8) VARIGOTTI… UN COVO DI SARACENI? Passeggiata tra storia e natura lungo un sentiero che, salendo tra “fasce”, ulivi e macchia mediterranea, raggiunge l’antica e silenziosa chiesa di S. Lorenzo (visita interno). Alta su uno sperone roccioso a dominio della baia dei Saraceni, San Lorenzo ricorda la lirica “Sere di Liguria”, dove V. Cardarelli paragona le nostre chiese a “navi che stanno per salpare”. Tutto attorno uno strapiombo vertiginoso di candide rocce, che si tingono di rosa alla luce del tramonto. LA CULTURA DELL’OLIVO 9) COME FUNZIONA UN FRANTOIO? “I nostri monumenti non sono nelle piazze delle nostre città, sono le nostre fasce” affermava il poeta ligure G. Boine. Molte fasce sono popolate da un mare argenteo di ulivi secolari. Presso un frantoio conosceremo l’ulivo – pianta simbolo della cultura mediterranea –, le tecniche di coltivazione e raccolta. I LABORATORI (a Finale, Varigotti, Noli) Attività che uniscono una fase teorica di spiegazione ad una attività pratica. LA VEGETAZIONE: A) A CACCIA DI…PIANTE. Una caccia al tesoro tra olivi e macchia mediterranea permetterà di conoscere le forme di adattamento dei vegetali rispetto alle condizioni climatiche dell’ambiente (luce, temperatura, siccità, salinità…), di esaminare alcuni aspetti delle foglie (dimensione, forma, consistenza, odore…) e le caratteristiche della flora mediterranea. L’AMBIENTE MARINO B) ALLA SCOPERTA DELLA SPIAGGIA E DEL MARE. L’attività comprende una breve escursione lungo la costa per scoprire le principali specie animali e vegetali presenti in una costa rocciosa ed in una sabbiosa, i fattori che regolano l’equilibrio dell’ecosistema mare e gli adattamenti di animali e piante alle condizioni ambientali. In spiaggia si svolgerà il laboratorio “A ciascuno il suo ambiente”: la Posidonia, perché è tanto importante; le cause dell’impoverimento della flora nelle coste; il Santuario dei cetacei: morfologia, strategie di orientamento, evoluzione. Su richiesta: escursione in battello o barca a vela. ALTRI LABORATORI: Costruiamo la nassa, un’antica trappola per i pesci! – Il risseu, una pavimentazione di ciottoli di mare – La realizzazione di un mosaico – Albisola, la ceramica - I muretti a secco delle fasce. SONO DISPONIBILI I PROGRAMMI IN.... § PROVINCIA DI GENOVA.: ACQUARIO - Genova, la Superba… Itinerario nel centro storico più vasto d’Europa. Il contrasto tra i “carruggi” e le strade dell’aristocrazia. La Repubblica marinara e il “secolo d’Oro”. La chiesa di S. Matteo e la famiglia D’Oria. La Cattedrale di San Lorenzo. La casa di Colombo, Porta Soprana, il Palazzo Ducale, Piazza De Ferrari, il Porto antico. Itinerario in un Museo, a scelta tra: Palazzo Reale, saloni di rappresentanza, ambienti di vita quotidiana e la celeberrima galleria degli specchi. Galleria Nazionale di Palazzo Spinola. Palazzo Bianco, Rosso, Doria - Tursi con il violino di Paganini. Museo del Risorgimento e casa natale di Giuseppe Mazzini. Portofino e il Golfo Paradiso. § PROVINCIA DI IMPERIA: I Giardini Hanbury a Ventimiglia. San Remo. Imperia e il museo dell’Olivo. Triora, quale scenografia migliore dei suoi oscuri carruggi per la folle realtà della caccia alle streghe? - Dove il tempo si è fermato: Dolceacqua, Apricale, Pigna. Cervo, come un’ostrica sullo scoglio. § PROVINCIA DI LA SPEZIA: magiche Cinque Terre. § COSTA AZZURRA: Monaco e il Museo Oceanografico (laboratorio didattico: la vasca tattile) I membri di “La nostra Liguria” non sono solo guide turistiche ed ambientali abilitate dalla Provincia e operatori didattici con formazione universitaria, ma in primo luogo liguri che amano la loro terra e le sue tradizioni. Grazie al suo radicamento sul territorio “La Nostra Liguria” ha accesso ad ambienti di rilevante interesse storico e artistico ma normalmente chiusi al pubblico (il Teatro Aycardi e la Pieve Paleocristiana a Finale, la chiesa di S.Lorenzo Vecchio a Varigotti, salita su torri medievali, antiche fornaci di ceramica…). “La Nostra Liguria” progetta e conduce percorsi guidati e laboratori adeguando linguaggio e contenuto all’età dei ragazzi. Attraverso partecipazione attiva e coinvolgimento gli studenti diventano protagonisti delle visite e non solo osservatori della realtà esterna. Tra sentieri immersi nel verde a strapiombo sul mare ed antichi villaggi di pescatori scopriremo insieme la bellezza segreta della Liguria. LA NOSTRA LIGURIA P.I. 01437710096 VIA PARCO DEGLI ULIVI, 1 17029 VARIGOTTI (SV) TEL: 339-4402668. Inserzionista: Guide Turistiche
2 €
Vista prodotto
Lecce (Puglia)
In zona Corso Italia, attorniato da tutti i servizi di prima necessità e non solo, proponiamo in vendita elegante appartamento posto al piano secondo di un signorile e residenziale contesto. La soluzione proposta, di recente costruzione, è finemente accessoriata con elementi di eccellente qualità, termoautonoma e climatizzata, con infissi di ultima generazione e porta blindata. Si compone di: ingresso in soggiorno/pranzo, cucinotto, due camere da letto e doppio servizio. Disimpegnata con corridoio che conduce alla zona notte, il quale è rivestito con pavimentazione in parqué. Dalla zona del soggiorno, si accede ad un comodo il balcone, il quale regala luminosità e buon flusso di aria in tutti gli ambienti. Sito in un'ottimo contesto condominiale, ben curato e sorvegliato, l'abitazione è un eccellente occasione, un'ottima soluzione per stabilirsi senza dover fare lavori di manutenzione di alcun genere. Ne consigliamo la visone!!! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate met
165.000 €
Vista prodotto
Lecce (Puglia)
Nella zona industriale del comune di Gallipoli, e precisamente in località 'San Salvatore', proponiamo in vendita terreno industriale. Il lotto si estende su una superficie di 3.405 mq, edificabile per una area pari a 400 mq. Con esposizione angolare, il terreno proposto è un eccezionale occasione di investimento, vista anche la buona collocazione logistica. Per maggiori informazioni contattateci in agenzia. Curiosità… l nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
35.000 €
Vista prodotto
Lecce (Puglia)
Nelle traverse di Corso Roma proponiamo in vendita box auto di mq 16. Il box auto si presenta in ottime condizioni ed è servito di corrente elettrica. Inoltre, fornito di ampio spazio di manovra e collocato in zona strategica, è da ritenersi un'eccezionale occasione per chi è alla ricerca di un posto comodo a due passi da Corso Roma. Ne consigliamo la visione!!!! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Successivamente, Gallipoli entrò a far parte del Regno di Napoli, e Ferdinando I di Borbone, iniziò una serie di migliorie per la città, la più importante è quelle della costruzione del porto. Durante il successivo periodo Borbonico, divenne capoluogo di distretto, e in seguito con l’ Unità d’ Italia, si trasformò in capoluogo di circondario, assieme alle città di Lecce e Taranto. Gallipoli oggi, si è trasformata in una delle città turistiche più importanti del Salento e sicuramente anche d’ Italia, ha imparato e si sta perfezionando, dando sempre più importanza al turismo, senza tralasciare la storia e le tradizioni del popolo gallipolino Gallipoli, protesa essa stessa nel mare, gode di lunghe ed ampie spiagge nei suoi dintorni. Il mare è molto bello e ovunque ci si può immergere in acque il cui fondale degrada molto lentamente, specchiandosi in trasparenze e riflessi che poco hanno da invidiare a rinomate mete del turismo mondiale.
17.000 €
Vista prodotto
Gallipoli (Puglia)
Vendita residenziale Proponiamo in vendita quarto piano con ampio balcone vista mare. La soluzione proposta si sviluppa su una straordinaria superfice interna di circa 110 mq, tenuta in perfetto stato e provvista di ogni comfort, l’abitazione ci accoglie in un ampio soggiorno, dove, un grazioso arco lo divide dalla sala da pranzo con cucina a vista, mentre, nella zona notte insistono tre camere da letto e doppio servizio. Sia la zona giorno che le camere da letto sono provviste di diverse porte finestre che conducono all’ampio balcone, rendendo l’abitazione particolarmente luminosa in ogni vano. Un secondo balcone, adibito a comodo vano lavanderia, invece, si trova a servizio di una delle tre camere. A completamento della proprietà comodo box auto di mq 17 posto al piano terra. L’appartamento è provvisto di riscaldamento autonomo. Ne consigliamo la visione! Curiosità… Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Riferimento: COD. RIF 3137309VRG 110 mq. 5 vani 2 servizi Gallipoli Centro Corso Roma 134 (LE). Riscaldamento: nd Condizionatore: S? Dimensione: 110 mq Piano: 4 Stanze: 5 Bagni: 2 Inserzionista: Gallipoli Centro
180.000.288 €
Vista prodotto
Lecce (Puglia)
Collocato in una delle zone più ricercate di Gallipoli, a pochi metri da Corso Roma e a ridosso del Lungo mare Galilei, proponiamo in vendita un vero proprio gioiellino: appartamento completamente ristrutturato fronte mare. I due balconi di cui l'abitazione è servita infatti, regalano una spettacolare visuale del mare di Gallipoli, inoltre, la zona è ottimamente servita, attorniata da ogni tipo di servizio. La soluzione proposta si sviluppa al piano primo in signorile contesto condominiale, si compone di: accogliente ingresso che conduce ad un ampio soggiorno / pranzo, con tre porte finestre, rendendo l'ambiente molto luminoso e ben arieggiato, cucinotto, due camere da letto e doppio bagno. Ben disimpegnata e provvista di ogni comfort. Infatti, l'appartamento di circa 110 mq, è in perfetto stato, con infissi in legno e doppio vetro, porte scorrevoli in legno massello, porta blindata, climatizzata e con riscaldamento autonomo. A completamento del tutto, la soluzione è fornita anche di area solare con pertinenza per 1/2 inoltre, ampio e comodo garage posto al piano terra di circa 30 mq. L'immobile è da considerarsi un bijoux, ideale per chi volesse una soluzione comoda, già rifinita con cura in ogni particolare e pronta da abitare, sita in eccezionale zona e con una vista panoramica da togliere il fiato. Ne consigliamo la visione! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall' Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli.
230.000 €
Vista prodotto
Gallipoli (Puglia)
Vendita residenziale Nella cornice di Lido San Giovanni, località ricercata per la vicinanza ai vari lidi, al lungo mare e a tutti i servizi di prima necessità, proponiamo in vendita grazioso bilocale, posto al piano primo in un tranquillo e ben tenuto contesto condominiale. La soluzione, di circa 50 mq, è così composta: ingresso in soggiorno/pranzo con cucina a vista da cui, si accede all'ampio balcone, camera matrimoniale e servizio con box doccia. Provvisto di climatizzatore e in buono stato, la soluzione proposta è ideale da sfruttare a uso rendita, vista la zona in cui è collocata e, anche come abitazione per una/due persone, essendo la località, quella di Lido San Giovanni, residenziale e ottimamente servita tutto l'anno. Ne consigliamo la visione!!!! Curiosità... Il nome della città di Gallipoli deriva da Kale polis, un nome imposto dai colonizzatori ellenici provenienti dalla Grecia, il cui significato è città bella. Durante il 265 Avanti Cristo, Gallipoli fu conquistata dai Romani, che in quel tempo erano una delle maggiori potenze in Italia. Questi migliorarono i sistemi di comunicazione della città, collegando Gallipoli alla Via Traiana, questo consentiva un rapido passaggio verso i Balcani, ed inoltre, ampliarono e svilupparono le attività portuali, trasformando così la città di Gallipoli in un centro militare, e in seguito in municipio. Successivamente, venne occupata dai Barbari, nel 450 che saccheggiarono la città, e segnarono uno dei momenti più terribili e crudeli nella storia di Gallipoli. Durante il 500, Gallipoli, insieme alla maggior parte del Salento, furono dominati per 42 anni dai Bizantini. Più tardi, nel 542 Dopo Cristo, Gallipoli, venne ricostruita da cima a fondo, dall’ Impero Romano di Onesti, che la potenziò di apparati difensivi, come la costruzione del castello in difesa del centro storico di Gallipoli. Gallipoli, divenne uno dei centri navali e militari più importanti dello Ionio. In questo periodo inoltre, Gallipoli, imparò come in tutto il Salento, la religione Greco- Ortodossa, le tradizioni e la lingua dei Bizantini. Nel 710, Gallipoli fu visitata da Papa Costantino, che passò di lì, durante il viaggio che stava compiendo da Roma a Costantinopoli. Durante il XI secolo, Gallipoli e il Salento, vennero occupati dai Normanni che liberarono la città dai Greci, e successivamente, dopo un periodo di tranquillità, la città, subisce un ferocissimo assedio dal re Carlo I D’ Angiò, che durò fino al 1268. Successivamente, trovò la forza di espandersi, grazie al continuo aumento delle attività portuali. Dopo varie dominazioni di breve periodo, Gallipoli passò sotto il dominio Spagnolo. Durante questo periodo, ebbe un’ incremento di attività artigiane, i traffici mercantili diventavano sempre più importanti, come il commercio dell’ olio per le lampade, insomma la città diventò sempre più ricca e importante. Riferimento: COD. RIF5931791VRG 50 mq. 2 vani 1 servizi Gabetti - Gallipoli Corso Roma, 134 (LE). Riscaldamento: nd Dimensione: 50 mq Piano: 1 Stanze: 2 Bagni: 1 Ascensore: Sì Inserzionista: Gabetti - Gallipoli
85.000 €
Vista prodotto
Bucine (Toscana)
BUCINE - MERCATALE - StudioCasaUno propone in vendita in zona residenziale villino completamente indipendente libero su quattro lati con giardino esclusivo. Costruito su un lotto di terreno di circa 300 mq, l'immobile di pianta regolare e taglio classico, si sviluppa su un unico livello,per circa 110 mq. gli spazi interni sono molto luminosi e ben organizzati così composti: ampio disimpegno che accede al salotto e alla zona pranzo con cucinotto, la zona notte si divide in due belle camere e un bagno. Esternamente, sul retro dell'abitazioni si trovano vani adibiti a deposito, completa la proprietà un garage ed una cantina ubicati al piano seminterrato. Il villino necessita di alcuni lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria. A soli 10 minuti dal centro di Montevarchi, questa soluzione è l'ideale per chi desidera vivere in modo indipendente. CHIAMACI PER INFO Roberta cell.339/8487224 Simone cell.349/1064728 tel.uff.055/0604957 sito www.studiocasauno.com La nostra storia la costruiamo ogni giorno con i nostri clienti. L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professionisti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui. Perché sceglierci: mettiamo a disposizione del cliente la nostra esperienza e assistenza, in collaborazione con professionisti: tecnici avvocati, notai, imprese edili per dare un servizio chiavi in mano. Classe Energetica: G - IPE: 0.00kWh/mq anno
150 €
Vista prodotto
Arezzo (Toscana)
Montevarchi (LEVANE) // StudioCasaUno propone nuovo appartamento indipendente con resede / giardino esterno. L'appartamento si presenta completamente rinnovato. Da resede / giardino esterono si accede alla cucina abitabile per poi proseguire nel disimpegno da cui abbiamo accesso alle due camere ed al bagno. Interessante soluzione per chi vuole stare in autonomia a nemmeno un km dal centro di Levane. CHIAMACI PER INFO E APPUNTAMENTI Roberta cell.339/8487224 Simone cell.349/1064728 tel.uff.055/0604957 sito Contatta l'Agenzia con il servizio "Invia Richiesta" om La nostra storia la costruiamo ogni giorno con i nostri clienti. L'Agenzia Immobiliare StudioCasaUno nasce dall'Unione di professionisti qualificati. La conoscenza del territorio e un grande amore per la nostra terra e i suoi tesori ci permette di essere attenti PROPERTY FINDER. Il lavoro che svolgiamo si concentra maggiormente nella provincia di Arezzo e più precisamente nel Valdarno aretino e la Vald'Ambra. Questi luoghi sono ricchi d'arte e cultura, terme e benessere, enogastronomia, polo importante della moda, sede delle grandi firme Prada, Ferragamo Gucci Ecc., antichi itinerari storici e religiosi della Via Francigena dal valore paesaggistico e culturale inestimabile; è un cammino di origine religiosa che, tra tesori dell'arte e della storia, attraversa natura, borghi e città. Il Valdarno è un punto strategico per le vicinanze dalle città di Arezzo, Siena e Firenze, ma sono altrettanto facilmente raggiungibili Perugia Roma Bologna, il viaggio nella bellezza e nella storia inizia qui. Perché sceglierci: mettiamo a disposizione del cliente la nostra esperienza e assistenza, in collaborazione con professionisti: tecnici avvocati, notai, imprese edili per dare un servizio chiavi in mano.
118.000 €
Vista prodotto
-
Successivo →