Uso corretto barrette
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LA VOCE, IL CANTO. COME TENERE LA PROPRIA VOCE IN FORMA E SALUTE, DALL'ENERGIA DEL RESPIRO ALL'USO CORRETTO DELLE CORDE VOCALI. (EBOOK ITALIANO - ANTEPRIMA ... RESPIRO ALL'USO CORRETTO DELLE CORDE VOCALI
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L’ARTE DEL PENSIERO LOGICO: I PRINCÌPI DELL’USO CORRETTO DEL PENSIERO
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LA VOCE, IL CANTO: COME TENERE LA PROPRIA VOCE IN FORMA E SALUTE, DALL’ENERGIA DEL RESPIRO ALL’USO CORRETTO DELLE CORDE VOCALI
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Catania (Sicilia)
Sei un cantante, attore dilettante o professionista? Sei un operatore call center o un professionista che usa e sfrutta la voce quando parla? Vorresti curare la tua voce e sfruttarla al meglio nel tuo lavoro o nel tuo hobby? Studia con una Professionista altamente qualificata e titolata del settore musicale e canoro! Lezioni e corsi di canto moderno e lirico, respirazione, tecnica e impostazione vocale, ear training. I corsi sono personalizzati e aperti a tutte le età e i livelli. Intervento durante le lezioni di logopedisti su richiesta.
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Bergamo (Lombardia)
Corso di formazione all'uso corretto della motosega. Il corso della durata di una giornata (ore 8) prevede una parte teorica sulle normative relative all'uso della motosega, l'abbigliamento obbligatorio, le tecniche base di taglio, la corretta manutenzione della motosega, il suo avviamento e il rimessaggio. La parte pratica prevede una prova individuale di taglio tronchi seguiti da un istruttore qualificato. Al termine verrà effettuato un test per verificare l'apprendimento delle nozioni basilari. Per maggiori dettagli visita ns.sito
200 €
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Monselice (Veneto)
In riferimento all'art. 37 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in merito alla formazione dei lavoratori per l'uso delle attrezzature, il Datore di Lavoro deve formare i lavoratori incaricati alla conduzione in sicurezza del carrello elevatore industriale semovente, secondo i contenuti e le modalità indicate nell'Accordo Stato Regioni del 22/02/2012. L'obiettivo del corso è fornire all'operatore le conoscenze necessarie per l'utilizzo del carrello elevatore nell'ambiente di lavoro. Programma del corso: 1. Modulo giuridico-normativo (1 ora) - Presentazione del corso - Cenni di normativa in generale in materia di salute e sicurezza sul lavoro: obblighi dei lavoratori e dei preposti - Cenni di normativa in materia di carrelli elevatori - Disposizioni di legge in materia di attrezzature di lavoro (titolo III del T.U.) - 2. Modulo tecnico (7 ore) - Parte A: carrelli e loro caratteristiche - Tipologie e caratteristiche dei vari tipi di carrelli elevatori: transpallet manuali, transpallet timonati, carrelli elevatori frontali, carrelli elevatori retrattili - Tecnologia dei carrelli semoventi: terminologia, caratteristiche generali e principali componenti - Meccanismi, loro caratteristiche, loro funzione e principi di funzionamento - Fonti di energia: batterie di accumulatori o motori endotermici - Componenti principali: forche e/o organi di presa (comprese attrezzature supplementari), montanti di sollevamento (simplex, duplex, triplex ecc., ad alzata libera e non) - Posto di guida: descrizione del sedile, degli organi di comando (leve, pedali, piantone dello sterzo e volante, freno di stazionamento, interruttore generale a chiave, interruttore d'emergenza) - Dispositivi di segnalazione: clacson, segnalatore di retromarcia, segnalatori luminosi, ecc. - Dispositivi di controllo: strumenti e spie di funzionamento, carica della batteria, attivazione/disattivazione segnalazioni, velocità ridotta, sensore di posizione e sensore di quota nei retrattili, ecc. - Freni: freno di servizio e freno di stazionamento - Ruote e tipologie di gommatura: differenze e vari tipi di utilizzo, ruote sterzanti e motrici - Dispositivi di comando e sicurezza: identificazione dei dispositivi di comando e loro funzionamento, identificazione dei dispositivi di sicurezza e loro funzione - Parte B: nozioni di fisica applicata ai carrelli, principali rischi - Nozioni elementari di fisica: nozioni di base per la valutazione dei carichi movimentati, condizioni di equilibrio di un corpo - Stabilità: concetto del baricentro del carico e della leva di primo grado - Linee di ribaltamento - Stabilità statica e dinamica e influenza dovuta alla mobilità del carrello e dell'ambiente di lavoro (forze centrifughe e forze di inerzia) - Portata del carrello elevatore: portata nominale ed effettiva - Le condizioni di equilibrio: fattori ed elementi che influenzano la stabilità - Illustrazione e lettura delle targhette, tabelle o diagrammi di portata nominale ed effettiva - Influenza delle condizioni di utilizzo sulle caratteristiche nominali di portata - Ausili alla conduzione: indicatori di carico e altri in dicatori, ecc. - Principali rischi connessi all'impiego di carrelli semoventi: caduta del carico, urti delle persone con il carico o con elementi mobili del carrello, rischi legati all'ambiente (ostacoli, linee elettriche, ecc.), rischi legati all'uso delle diverse forme di energia (elettrica, idraulica, ecc.), rischio di rovesciamento e ribaltamento - Sistemi di protezione attiva e passiva - Altri rischi connessi all'impiego dei carrelli: rischio chimico per contatto con sostanze corrosive e irritanti, rischio connesso alla presenza di atmosfera esplosiva, rischio derivante dalla viabilità interna - Sistemi di ricarica batterie: raddrizzatori e sicurezze circa le modalità di utilizzo anche in relazione all'ambiente - Parte C: controlli e manutenzioni - Controlli e manutenzioni: verifiche giornaliere e periodiche (stato generale e prova, montanti, attrezzature, posto di guida, freni, ruote, sterzo, batteria o motore, dispositivi di sicurezza) - Illustrazione dell'importanza di un corretto utilizzo dei manuali d'uso e manutenzione a corredo del carrello - Lettura e illustrazione di alcune parti di un manuale d'uso e manutenzione - Parte D: modalità di utilizzo in sicurezza - Procedure di movimentazione - Segnaletica di sicurezza nei luoghi di lavoro - Procedura di sicurezza durante la movimentazione e lo stazionamento del mezzo - Viabilità: ostacoli, percorsi pedonali, incroci, strettoie, portoni, varchi, pendenze, ecc. - Lavori in condizioni particolari o all'esterno: su terreni scivolosi (divieto di utilizzo), su pendenze, con scarsa visibilità - Nozioni di guida e nome sulla circolazione - Movimentazione dei carichi e stoccaggio con carrelli frontali e transpallet elettrici - Nozioni sui possibili rischi per la salute e la sicurezza collegati alla guida e in particolare ai rischi riferibili all'ambiente di lavoro, al rapporto uomo/macchina ed allo stato di salute del guidatore - Nozioni sulle modalità tecniche, organizzative e comportamentali e di protezione personale idonee a prevenire i rischi - Parte E: test di verifica - Il corso ha una durata di 12 ore, e si svolgerà presso la sede di About You, in via Costa Calcinara 85, a Monselice (PD), nei giorni 20 e 27 Gennaio 2018. Il corso ha un costo di € 150 + IVA.
150 €
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Milano (Lombardia)
ASSISTENTE FAMILIARE Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nell’assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile l’erogazione, al proprio domicilio, di un’assistenza idonea e completa. Destinatari Il corso di formazione è rivolto a coloro che già operano con l’anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; a coloro che hanno già conseguito l’attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nell’assistenza all’anziano e a coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire l’attestato di assistente familiare. Durata 6 mesi Costo 900,00€ + iva da versare in due rate. Agevolazione per più iscritti. CORSO DI FORMAZIONE PER ASSISTENTE FAMILIARE 1. La figura dell’assistente familiare L’assistente familiare è l’operatore che, a seguito dell’attestato conseguito al termine di specifica formazione professionale, svolge attività indirizzata a: a. soddisfare i bisogni primari della persona, nell’ambito delle proprie aree di competenza, in un contesto sia sociale che sanitario; b. favorire il benessere e l’autonomia dell’utente. Svolge la sua attività in tutti i servizi del settore sociale di tipo socio-assistenziale, al domicilio dell’utente ed in collaborazione con gli altri operatori professionali preposti all’assistenza sanitaria e a quella sociale ed educativa, secondo il criterio del lavoro in equipe. Le attività dell’assistente familiare sono rivolte alla persona e si esplicano in particolare in: a. ambito sociale e igienico-relazionale; b. ambito della gestione domestica. 2. L’assistente familiare geriatrico Il corso di formazione ha l’obiettivo principale di formare un assistente familiare che operi con gli anziani. Gli obiettivi del corso di formazione sono i seguenti: • Identificare i bisogni e le problematiche fisiche, psicologiche ed assistenziali della persona anziana anche non autosufficiente; • Acquisire le abilità tecniche, comunicative ed assistenziali di base finalizzate a migliorare il contesto abitativo, mantenere le funzioni e le autonomia della persona; • Acquisire i concetti base dell’assistenza geriatrica; • Acquisire i concetti utili a riconoscere eventi acuti ed a mettere in atto le tecniche di primo soccorso; • Conoscere la rete dei servizi socio-sanitari; • Conoscere gli aspetti di etica e legislazione legati al ruolo di assistente familiare. Il corso di formazione è finalizzato alla preparazione di una figura specializzata nell’assistenza al paziente anziano fragile ed in grado di garantire al disabile l’erogazione, al proprio domicilio, di un’assistenza idonea e completa. 3. Competenze acquisite alla fine del corso * Gestione della casa, dell’ambiente di vita e dell’igiene; * Cura dell’igiene personale, aiuto nella deambulazione, all’uso corretto di presidi, ausili e attrezzature, all’apprendimento e mantenimento di posture corrette; * Gestione corretta dell’assunzione dei farmaci prescritti, della somministrazione delle diete e del corretto utilizzo di apparecchi medicali di semplice uso; * Gestione dei sintomi di allarme e attuazione degli interventi di primo soccorso; * Espletamento di piccole medicazioni o cambio delle stesse; * Attuazione di piccole attività di animazione utili a favorire la socializzazione, il recupero e il mantenimento delle capacità cognitive e manuali; * Attuazione di protocolli di mobilizzazione semplici; * Gestione del rapporto con l’utente e i familiari. In base alle competenze acquisite, al termine del corso l’assistente familiare sarà in grado di fornire le seguenti attività: 1) Assistenza diretta e aiuto domestico alberghiero: • assistenza alla persona anziana ed ai soggetti non autosufficienti nelle attività quotidiane; • gestione dell’utente nel suo ambito di vita per mantenere o recuperare il benessere psicofisico; • gestione dell’igiene e della sicurezza della persona; • cura dell’ambiente domestico con mantenimento di un’igiene adeguata. 2) Intervento igienico-sanitario e di carattere sociale: • rilevazione dei bisogni e delle condizioni di rischio-danno dell’utente; • attuazione degli interventi assistenziali; • cura delle relazioni-comunicazioni di aiuto con l’utente e la famiglia. 3) Supporto gestionale, organizzativo e formativo: • utilizzo degli strumenti informativi di uso comune per la registrazione di quanto rilevato durante il servizio. 4. Destinatari e requisiti di accesso al corso Il corso di formazione è rivolto a: * coloro che già operano con l’anziano e desiderano accrescere le conoscenze e competenze professionali; * coloro che hanno già conseguito l’attestato di assistente familiare e che desiderano specializzarsi nell’assistenza all’anziano; * coloro che stanno frequentando un percorso formativo per acquisire l’attestato di assistente familiare. Requisiti di accesso: Per i cittadini italiani: diploma di scuola dell’obbligo ed il compimento del diciottesimo anno di età alla data di iscrizione al corso. Per i cittadini extracomunitari: il titolo equivalente della scuola dell’obbligo, il compimento del 18 anno di età ed il permesso di soggiorno. 5. Organizzazione didattica Il corso di formazione è suddiviso in sei aree: Area della formazione di base, comprendente le seguenti video-lezioni: Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale; Identificazione dei bisogni; La Figura dell'operatore geriatrico; L’invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo; Epidemiologia e demografia geriatrica;La “salute†dell’operatore geriatrico familiare nel rapporto con l’anziano; Aspetti etici connessi all’attività dell’assistenza e all’anziano; Accoglienza, orientamento, ruolo; Rapporto affettivo con l’anziano; La rete dei servizi per l'anziano. Area igienico-sanitaria, comprendente le seguenti lezioni: Principi di Nursing Geriatrico; Le patologie geriatriche; Le demenze e i disturbi del comportamento; Le cadute nell’anziano; I farmaci nell’anziano; Ulcere da pressione; L’alimentazione nell’anziano; La valutazione del dolore nell’anziano; L’anziano allettato e dipendente; Le emergenze dell’anziano; Area Psicologia delle relazioni umane: comprendente le seguenti lezioni: Psicologia della comunicazione; Psicologia dell’anziano; Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari. Area Sociologia e servizi socio-sanitari, comprendente le seguenti lezioni: Il sistema sociale e l’organizzazione dei servizi; Il supporto familiare nell’assistenza. Area Professionalizzante, comprendente le seguenti lezioni: L’Assistente geriatrico e la famiglia; La gestione dell’incontinenza urinaria; La gestione dell’anziano che deve essere alimentato; La gestione delle terapie farmacologiche; Le cure della bocca; L’anziano in famiglia e nel territorio; La gestione dell’igiene orale. Appendice, comprendente le seguenti lezioni: Tutela giuridica dell’anziano e delle loro famiglie; Tutela giuridica e previdenziale dell’operatore geriatrico familiare; La morte dell’anziano; Supporto psicologico all’operatore socio-sanitario; La riabilitazione nel territorio. 6 Programma e docenti Moduli dell’area della formazione di base Docenti: medici, specialisti, psicologi, sociologi Definizione dei concetti di bisogno fisico, psichico, sociale Identificazione dei bisogni L’assistente familiare L’invecchiamento della popolazione in Italia e nel mondo Epidemiologia e demografia geriatrica La “salute†dell’operatore geriatrico nel rapporto con l’anziano Aspetti Etici connessi all’attività dell’assistenza e all’anziano Accoglienza, Orientamento, Ruolo Rapporto affettivo con l’anziano La rete dei servizi per l'anziano Moduli professionalizzanti docenti: medici, infermieri professionali, fisioterapisti A- Area igienico-sanitaria: Principi di Nursing Geriatrico Le Patologie Geriatriche Le Demenze e i Disturbi del comportamento Le cadute nell’anziano I farmaci nell’anziano Ulcere da pressione L’alimentazione nell’anziano La valutazione del dolore nell’anziano L’anziano allettato e dipendente Le Emergenze dell’Anziano B- Area Psicologia delle Relazioni Umane Psicologia della Comunicazione Psicologia dell’anziano Tecniche di comunicazione con persone anziane e loro familiari C- Area Sociologia e la rete dei servizi socio-sanitari Il sistema sociale e l’organizzazione dei servizi Il supporto familiare nell’assistenza D- Attività Professionalizzante: L’Assistente familiare geriatrico e la famiglia La gestione dell’incontinenza urinaria La gestione dell’anziano che deve essere alimentato La gestione delle terapie farmacologiche Le cure della bocca L’anziano in famiglia e nel territorio La gestione dell’igiene orale E- Appendice Tutela giuridica degli anziani e delle loro famiglie Tutela giuridica e previdenziale dell’operatore geriatrico La morte dell’anziano Supporto psicologico all’operatore socio-sanitario La riabilitazione nel territorio.
900 €
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Lucca (Toscana)
Obiettivi Il corso è finalizzato alla formazione di persone che intendono avviare o proseguire l’attività di manutentore del verde nel rispetto delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR 444/2018). Permette di occuparsi dell’allestimento, della sistemazione e della manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, attraverso l’uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Il corso è obbligatorio per le persone che intendono avviare l’attività di manutentore del verde o che lavorano all’interno di un’impresa di giardinaggio come titolari o preposti: • con esperienza lavorativa inferiore ai 2 anni alla data del 22 febbraio 2018; • con un titolo di studio non coerente all’attività di manutentore del verde. Tutti i casi di esenzione al percorso formativo sono indicati nella DGR 444/2018. Argomenti Trattati Cura e manutenzione Aree Verdi, parchi e giardini • Elementi di botanica • Elementi di pedologia • Normativa in materia di scarti verdi • Tecniche di potatura • Tecniche di concimazione Costruzione aree verdi, parchi e giardini: • Elementi di fisiologia vegetale • Elementi di agronomia • Elementi di progettazione del verde • Tecniche di preparazione del terreno • Utilizzo e trasferimento in cantiere degli elaborati progettuali • Tecniche di trapianto e messa a dimora • Tecniche di semina Argomenti in comune per le due aree di competenza: • Elementi di entomologia • Elementi di fitopatologia • Elementi di coltivazioni arboree • Principi di normativa fitosanitaria • Tecniche di difesa e diserbo • Tecniche e strumenti di distribuzione antiparassitari e fitosanitari • Utilizzo di attrezzi agricoli, DPI e sistemi di irrigazione Struttura del corso Il percorso formativo di 180 ore si suddivide in 120 ore di lezioni teoriche e 60 ore di esercitazioni pratiche. È previsto un esame finale. Attestato Al termine sarà rilasciato un Attestato di Frequenza con verifica dell’apprendimento, con valore di qualificazione. Per il conseguimento dell’attestato è richiesta anche la frequenza minima dell’80% delle lezioni. Obiettivi Il corso è finalizzato alla formazione di persone che intendono avviare o proseguire l’attività di manutentore del verde nel rispetto delle normative vigenti (art. 12 della L.154/2016 e DGR 444/2018). Permette di occuparsi dell’allestimento, della sistemazione e della manutenzione di aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati, attraverso l’uso corretto delle attrezzature e dei macchinari specifici. Il corso è obbligatorio per le persone che intendono avviare l’attività di manutentore del verde o che lavorano all’interno di un’impresa di giardinaggio come titolari o preposti: • con esperienza lavorativa inferiore ai 2 anni alla data del 22 febbraio 2018; • con un titolo di studio non coerente all’attività di manutentore del verde. Tutti i casi di esenzione al percorso formativo sono indicati nella DGR 444/2018. Argomenti Trattati Cura e manutenzione Aree Verdi, parchi e giardini • Elementi di botanica • Elementi di pedologia • Normativa in materia di scarti verdi • Tecniche di potatura • Tecniche di concimazione Costruzione aree verdi, parchi e giardini: • Elementi di fisiologia vegetale • Elementi di agronomia • Elementi di progettazione del verde • Tecniche di preparazione del terreno • Utilizzo e trasferimento in cantiere degli elaborati progettuali • Tecniche di trapianto e messa a dimora • Tecniche di semina Argomenti in comune per le due aree di competenza: • Elementi di entomologia • Elementi di fitopatologia • Elementi di coltivazioni arboree • Principi di normativa fitosanitaria • Tecniche di difesa e diserbo • Tecniche e strumenti di distribuzione antiparassitari e fitosanitari • Utilizzo di attrezzi agricoli, DPI e sistemi di irrigazione Struttura del corso Il percorso formativo di 180 ore si suddivide in 120 ore di lezioni teoriche e 60 ore di esercitazioni pratiche. È previsto un esame finale. Attestato Al termine sarà rilasciato un Attestato di Frequenza con verifica dell’apprendimento, con valore di qualificazione. Per il conseguimento dell’attestato è richiesta anche la frequenza minima dell’80% delle lezioni. Le lezioni teoriche (120 ore) saranno svolte on line per tutto il periodo dell'emergenza COVID. Per informazioni e iscrizioni tel. 0573.927727-54
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Santa Maria Vico (Campania)
Per maggiori informazioni inviare una mail a: formazione@quasam.it Il corso online di Dattilografia Attestato ICL di Addestramento Professionale è valido nelle graduatorie del personale ATA. In base al decreto D.M. 640 del 30 agosto del 2017, che riporta le tabelle di valutazione dei titoli relative alle graduatorie di circolo e di istituto per le supplenze dei diversi profili ATA, l’attestato di addestramento professionale per la dattilografia viene valutato 1 PUNTO per il profilo di assistente amministrativo. Questo esame ha lo scopo di verificare la comprensione da parte del candidato della gestione avanzata della tastiera e dello scrivere a macchina mediante l’ uso corretto della diteggiatura che ha come base la corretta posizione che l’ operatore deve mantenere davanti alla macchina, e nell’ uso della corretta metodologia di scrittura a tastiera cieca. Solo questo metodo e in grado di valutare l’ adeguata preparazione del dattilografo che deve utilizzare il metodo di diteggiatura e la tastiera mantenendo un adeguato livello di precisione nella scrittura acquisendo sempre una maggiore rapidità e un ritmo costante. I metodi di scrittura dove e prevista la ricerca dei tasti, l’ uso della vista anche se parziale e un sistema non razionale nel collegare le dita ai tasti da premere sono disapprovati nel contesto di uso professionale della tastiera. L’unico metodo di scrittura approvato a livello internazionale e riconosciuto e il metodo di scrittura a tastiera cieca. Corso di formazione sulla dattilografia per il personale scolastico, nello specifico Centro Studi Professionale, propone un corso di formazione di dattilografia Istituito dall’ente pubblico Comune di Campodimele (LATINA) e quindi valido per le graduatorie del personale ATA.
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Torino (Piemonte)
Chitarrista con solide basi di chitarra classica e pluriennale esperienza (suono da oltre 40 anni) impartisce lezioni di chitarra: -acustica, con impostazione ed uso corretto della mano destra e predisposizione all'uso degli arpeggi, della tecnica fingerpicking ed orientamento al genere blues); -elettrica, con particolare orientamento al genere blues, compreso l'uso delle principali scale, formazione ed uso dei principali accordi e tecniche usate sia nel blues che nel rock'n'roll. si accettano anche bambini/ragazzi (gia' avuta pregressa esperienza). eventualmente disponibile anche per scuole di musica (zona sassi/corso belgio). euro 13 all'ora zona borgata rosa/sassi (ma se in zona vicina posso recarmi anche al domicilio).
13 €
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Italia
Iscrizioni aperte al nuovo Corso in Disegno accademico. Un interessante percorso full immersion sull'ornato disegnato, le prospettive, le proporzioni e il tratteggio. Durante l'iter didattico gli allievi rappresentano elementi della realtà attraverso l'uso corretto delle tecniche e il rispetto delle proporzioni, masse volumetriche e rapporti spaziali. Il piano di studio è strutturato per fornire una rigorosa preparazione strumentale e un’efficace autonomia operativa attraverso lo studio del segno, del chiaro-scuro, della forma, della composizione e della copia oggettiva della figura umana ripresa da calchi in gesso, sviluppo delle abilità manuali e mentali. L’insegnamento si prefigge di favorire l’apprendimento di tecniche e metodologie operative attraverso lo studio della forma inserita nello spazio, della composizione, apprendimento della teoria del colore, dell’uso dell’acquerello e dell'argilla. Accademia Belle Arti di Terni Via XI Febbario, 43 - 05100 Terni Tf. 0744 402436 www.italianartschool.it info@italianartschool.it
500 €
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza Lâ€â„¢art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dallâ€â„¢ alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza L art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dall alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Italia (Tutte le città)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza L’art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dall’ alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
1 €
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza L’art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dall’ alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza Lâ€â„¢art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dall alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza L art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dallâ€â„¢ alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore Per info contattare i numeri: 0828 212761 oppure il 366 3140376 (ANCHE WHATSAPP)
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Salerno (Campania)
I lavori in quota possono esporre i lavoratori a rischi particolarmente gravi per la loro salute e sicurezza L’art. 77 impone infine l obbligo di formazione ed addestramento circa l uso corretto e l utilizzo pratico dei DPI di III categoria, categoria che ricomprende i dispositivi di arresto caduta, per tutti i lavoratori che ne debbano fare uso. DESTINATARI: Il corso è rivolto agli addetti, responsabili e preposti a lavori che comportino rischi di caduta dall’ alto (lavori in quota). DURATA: 8 ore
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